STUDIO TECNICO AGRONOMICO "PHRAGMITES"

PRESENTAZIONE DELLO STUDIO
SETTORE AGRICOLTURA
SETTORE AMBIENTE
SETTORE TECNOLOGIE ALIMENTARI

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PRESENTAZIONE DELLO STUDIO

"Phragmites" è uno Studio Tecnico Agronomico fondato nel 1996 da professionisti del settore agroambientale e agroalimentare.
Lo studio ha sede a Copparo in provincia di Ferrara, in relazione al territorio del Basso Ferrarese si è deciso di legare il nome dello studio all’ambiente di tale zona.
Il nome Phragmites proviene dal nome scientifico di una pianta, la canna di palude, ampiamente diffusa nella zona umida del Delta del Po.
Lo Studio Tecnico Agronomico Phragmites è nato per offrire consulenze nei settori Agricoltura, Ambiente e Tecnologie Alimentari.

E-MAIL

Annalisa Barison: Dottore Agronomo.
Responsabile del Settore Agricoltura.
barison@phragmites.it

Luciana Di Pillo: Dottore Agronomo, Fitopatologa, Progettista di Parchi e Giardini.
Responsabile del Settore Ambiente.
dipillo@phragmites.it

Andrea Piva: Dottore di Ricerca in Biotecnologie degli Alimenti.
Responsabile del Settore Tecnologie Alimentari.
piva@phragmites.it


 

 

SETTORE AGRICOLTURA

Le grandi trasformazioni ed i cambiamenti in corso nella realtà agricola italiana, mettono in luce una fase di profonda transizione ma di grande interesse.
Uno degli elementi determinanti nell’evoluzione del settore è indubbiamente la qualità delle produzioni. Infatti, mentre nel passato erano prevalenti i caratteri di esteriorità oggi l’attenzione si è spostata sulla salubrità del prodotto.
L’agricoltura dovrà essere orientata al mercato per essere economicamente sostenibile e dovrà rispondere alle nuove domande per essere socialmente accettata.
Perchè l’agricoltura possa continuare a crescere le parole chiave sono qualità e tutela dell’ambiente.
Lo Studio Tecnico Agronomico Phragmites mette a disposizione, di agricoltori singoli o associati, la sua professionalità per raggiungere gli obiettivi prefissati.


I nostri servizi

Stima di fondi rustici;
Operazioni catastali;
Operazioni peritali;
Piani di miglioramenti fondiari;
Assistenza tecnica per piani colturali;
Analisi del terreno;
Piani di concimazione;
Diagnosi fitopatologiche;
Piani di interventi fitosanitari;
Assistenza tecnica alla sperimentazione nel settore agrario.

Nell’ambito dell’attività svolta lo Studio ha intrapreso collaborazioni con enti pubblici (Regioni, Provincie, Comuni, ecc.) e con soggetti privati.
Lo Studio si avvale, inoltre, della collaborazione di specialisti e di laboratori di analisi chimiche e microbiologiche.

 

CASE HISTORIES: AGROCOLTURA

Data: 1998
Luogo: Bologna
Committente: azienda produttrice di substrati
Problematica: analisi micologica su diversi substrati compostati.
L’indagine ha interessato un’ampia gamma di terreni di origine diversa. La crescita di questi su substrati nutritivi ha consentito di rilevare una variabilità sulla loro composizione microbiologica. In particolare è stato possibile evidenziare la presenza di miceti ad attività antagonista quali Trichoderma spp., Acremonium spp..
Tale determinazione quali-quantitativa ha consentito in un secondo momento, di evidenziare un possibile loro uso come terreni repressivi.

 


 


SETTORE AMBIENTE

La protezione dell’ambiente in termini sia quantitativi che qualitativi è uno dei punti di forza a cui devono tendere tutti.
Accanto a problemi di più ampio respiro riguardanti la difesa delle risorse a livello internazionale è sempre più sentita l’esigenza anche da parte del singolo di porre maggiore attenzione per l’ambiente in cui si vive.
In tale contesto si pone il miglioramento della qualità del verde urbano quale elemento vitale per le nostre città, come bene collettivo da salvaguardare.
Per il raggiungimento di tali obiettivi occorrerà operare correttamente dalle fasi di impianto fino al mantenimento di tutti gli elementi vegetali impiegati nel verde pubblico e privato.
Pur nella limitazione delle risorse economiche a disposizione una loro utilizzazione può garantire un’ottimizzazione dei risultati fungibili.
Lo Studio Tecnico Agronomico Phragmites mette a disposizione di enti pubblici e privati la sua professionalità.


I nostri servizi

Valutazione di impatto ambientale;
Stima di beni pubblici;
Recupero aree ambientali;
Censimenti botanici e fitopatologici;
Servizi per la prevenzione difesa e cura del verde pubblico e privato;
Analisi della stabilità degli alberi e operazioni di dendrochirurgia;
Progettazione e realizzazione di parchi e giardini;
Potatura in quota con la tecnica del tree-climbing.

Nell’ambito dell’attività svolta lo Studio ha intrapreso collaborazioni con enti pubblici (Regioni, Provincie, Comuni, ecc.) e con soggetti privati.
Lo Studio si avvale, inoltre, della collaborazione di specialisti e di laboratori di analisi chimiche e microbiologiche.

 

CASE HISTORIES: AMBIENTE

Data: Luglio 1998.
Luogo: Giardino Privato situato nella provincia di Ferrara.
Problematica: Attacco epidemico di Seiridium cardinale (Wag.) Sutt. & Gib., fungo necrotrofico responsabile della malattia nota con il nome di “cancro corticale del cipresso”.
Tipologia d’intervento: Bonifica fitosanitaria e lotta chimica.
Esperienza: L’intervento si è rivelato di una certa complessità. In principal modo per la diffusione dell’infezione alla quasi totalità delle essenze legnose del genere Cupressus.
Importante in questo caso è stata la bonifica con l’eliminazione di tutte le parti malate su ogni individuo arboreo; ciò allo scopo di eludere la possibilità di fonti di inoculo del parassita interne al giardino. Gli interventi chimici con prodotti mirati effettuati dopo le bonifiche fitosanitarie e preventivi nel corso di questi tre anni, hanno permesso di mantenere la malattia sotto controllo, quindi di assistere ad un lento ma reale rallentamento della sua diffusione.


Data: 2000
Luogo: Bassa modenese
Committente: privato
Problematica: branche rinsecchite, deperimento generalizzato su esemplari di Cedrus spp. e Abies spp., a seguito di marciumi radicali.
Tipologia di intervento: rimodellamento della chioma, rimonda del seccume e trattamenti nella zona radicale con Fosetil-Al.
Esperienza: l’intervento si è rivelato di una certa complessità. Operatori climbers hanno asportato il diffuso seccume presente sulla chioma. Si è poi effettuato uno sfoltimento della stessa andando ad alleggerirla nei punti più deboli sotto il profilo meccanico. Tali interventi hanno avuto inoltre lo scopo di stimolare la fase vegetativa degli alberi dando nuova vitalità agli stessi. A completamento degli interventi si è proceduto a distribuire sul terreno, in corrispondenza del colletto e per un raggio corrispondente alla chioma degli alberi, una soluzione di Fosetil-Al.
A distanza di qualche mese gli alberi appaiono in lenta ma progressiva guarigione.


 


SETTORE TECNOLOGIE ALIMENTARI

In Italia l’impresa agroalimentare ha origini prettamente rurali. Il passaggio da una produzione artigianale ad una a carattere industriale è relativamente recente e tale processo di conversione è ancora in atto per certi settori produttivi.
Negli ultimi anni si è diffuso il concetto di “qualità” del prodotto alimentare; un obiettivo trascurato per troppo tempo e che oggi, viceversa, rappresenta l’elemento portante del processo di rivitalizzazione, maturazione e sviluppo dell’intero settore agroalimentare.
Per ottenere prodotti di qualità l’empirismo tecnologico della prima fase non è stato più sufficiente, tanto che sono stati via via messi a punto, modificati e razionalizzati dei processi tecnologici sempre più legati alle nuove conoscenze scientifiche, in grado pertanto d’incidere sulla produzione, sulla gestione e sul controllo degli alimenti.
Per questo l’industria agroalimentare, se vuole stare al passo con i tempi, è necessario che effettui scelte accurate sin dalla messa a dimora delle piante e gestisca al meglio sia i parametri agronomici che le tecniche colturali, in modo da ottenere materie prime con buone caratteristiche qualitative, rispondenti a determinate e diversi obiettivi alimentari.
Lo Studio Tecnico Agronomico Phragmites, in virtù del proprio bagaglio di esperienze, si propone come consulente tecnico per le imprese agroalimentari.

I nostri servizi

Controllo qualità (HACCP);
Consulenza nella Certificazione aziendale;
Valutazione ed applicazione agli impianti della normativa sulla sicurezza;
Progettazione e ristrutturazione industrie agroalimentari;
Assistenza tecnica alla produzione e trasformazione agroalimentare;
Assistenza tecnica al confezionamento dei prodotti agroalimentari;
Assistenza tecnica alla sperimentazione nel settore agroalimentare;
Analisi alimentari (acqua, olio, vino, bevande alcoliche, ecc.);
Divulgazione nel settore agroalimentare.

Nell’ambito dell’attività svolta lo Studio ha intrapreso collaborazioni con enti pubblici (Regioni, Provincie, Comuni, ecc.) e con soggetti privati.
Lo Studio si avvale, inoltre, della collaborazione di specialisti e di laboratori di analisi chimiche e microbiologiche.


CASE HISTORIES: TECNOLOGIE ALIMENTARI

Data:vendemmia 1995.
Luogo: Colli Bolognesi.
Committente: Consorzio vini D.O.C. "Colli Bolognesi".
Problematica:Indagine condotta durante la Vendemmia 1995, in collaborazione con l'Università degli Studi di Bologna Istituto di Industrie Agrarie, sulle caratteristiche vocazionali delle Sottozone del comprensorio a D.O.C. "Colli Bolognesi" in riferimento alla cultivar Pignoletto.
In particolare è stato possibile evidenziare su un campione di 10 aziende del comprensorio in oggetto alcune ed importanti differenze dal complesso delle determinazioni analitiche effettuate sui mosti prelevati.


 

PHRAGMITES: TUTTE LE PUBBLICAZIONI

Pubblicazioni alle quali i componenti dello Studio hanno collaborato:

  1. Non si può fare a meno del diserbo chimico. Informatore Agrario, 1990 (8), 129-130.
  2. Il diserbo delle piante al Convegno di Brighton. Informatore Agrario, 1990 (35), 81-86.
  3. Fitofarmaci, ambiente e salute. Informatore Agrario, 1990 (20), 98-99.
  4. La tecnica di vinificazione per ossigenazione preventiva dei mosti. Atti del "1° Congresso nazionale di chimica degli alimenti". Messina e Giardini Naxos, 9-13 ottobre, 1990, pagg. 166-167.
  5. La tecnica di vinificazione mediante l'ossigenazione preventiva dei mosti. Vignevini, 1991, 18 (4), 37-43.
  6. Come si vinifica. Terra e Vita, 1991, 32 (13), 36-39.
  7. Moderne tecnologie di vinificazione. Vignevini, 1991, 18 (5), 29-35.
  8. Lotta integrata contro le infestanti dei cereali. Informatore Agrario, 1991 (8), 94-96.
  9. Diserbo degli Agrumi: due realtà a confronto. Informatore Agrario, 1991 (30), 71-73.
  10. I diserbanti arilossifenossi-propionati e cicloesenoni. Informatore Fitopatologico, 1991(5), 10-16.
  11. Ossigenazione preventiva del mosto. Aspetti chimici, biochimici e tecnologici. Atti del Convegno "Innovazioni Tecnologiche in Enologia". Faenza, 24 aprile 1991. Vitivinicoltura, 1992, 34, 18-34.
  12. Reduced Employment of SO2 through Must Preventive Oxygenation. Atti del 3rd International Symposium "Innovations in Wine Technology". Stuttgart-Killesberg, 25-27 maggio 1992, 172-200.
  13. Il controllo della vegetazione infestante il frumento. Informatore Agrario, 1992 (24), 73-78.
  14. Le novità nella lotta alle malerbe emerse nella conferenza di Brighton. Informatore Agrario, 1992 (45), 71-76.
  15. Prove di integrazione tra trattamenti di pre e post-emergenza del frumento. Atti Giornate Fitopatologiche, 1992 (3), 3-12.
  16. Attività in vivo e in vitro di Trichoderma sp. verso alcune micopatie di semi di piante orticole. Colture protette, 1993 (1/sup.), 63-65
  17. Micosi. Agricoltura e Ricerca, 1993, 23 (126), 13-16.
  18. La muffa grigia della vite. L'Agrotecnico, 1993, 10 (4), 21-22.
  19. La micoflora nel deperimento dei tappeti erbosi. Informatore Fitopatologico, 1993 (9), 51-53.
  20. Il lisozima nell'inibizione della fermentazione malolattica: aspetti tecnologici. Atti del Convegno "L'impiego del lisozima per il controllo della fermentazione malolattica" Faenza, 23 aprile 1993. Vitivinicoltura, 1994, supplemento n 37, 45-59.
  21. Il lisozima in enologia per il controllo della fermentazione malolattica. Atti del "1° Congresso Italiano di Scienza e tecnologia degli Alimenti". Parma, 18-20 ottobre 1993, 727-740. Industrie delle bevande, 1994, XXIII (3), 215-221.
  22. Influence of technology in operative conditions on lysozyme activity in the enology field. 45th annual meeting "American Society for Enology and Viticulture". Anaheim, California, 30 giugno - 2 luglio 1994.
  23. La determinazione in HPLC delle sostanze polifenoliche in vini ottenuti da uve colpite da oidio. Atti del Convegno di chimica e biotecnologie agro-alimentari - CBA 94 - "metodologie analitiche innovative in enologia". Positano, 23-29 ottobre, 1994, pagg. 54-55.
  24. Modificazioni della composizione di uve botritizzate. Informatore Fitopatologico, 1994, 44 (11), 18-21.
  25. Valutazione di Trichoderma spp. in terreni a destinazione orticola dell'Italia settentrionale. Giornate SOI - San Benedetto del Tronto (AP) 23-24 giugno 1994.
  26. Il cancro del pesco da Cytospora: ricerche sulla dinamica dell’inoculo ed interventi per il contenimento della malattia. Convegno “Innovazioni e prospettive nella difesa fitosanitaria”, MIRAAF sottoprogetto “Frutticoltura”, Ferrara, 24-25 ottobre 1994, 103-105.
  27. Influenza di Botrytis cinerea sulla composizione delle uve. Rivista di Viticoltura e di Enologia, 1995, 48 (1), 51-62.
  28. Malattie fungine e qualità dei vini. Agricoltura, 1995, (3), 60-62.
  29. Principali alterazioni causate sui mosti da Botrytis cinerea. Vignevini, 1995, 22 (sup. 5), 7-10.
  30. Influenza di Botrytis cinerea sulla composizione di uve cv. Trebbiano r., Albana e Sangiovese. Rivista di Viticoltura e di Enologia, 1995, 48 (3), 27-36.
  31. Valutazione di piantine di fragola da semenzali ad inoculazioni artificiali di Rhizoctonia fragariae, Rhizoctonia solani e Verticillium dahliae. Macfruit: Agro Bio Fruit, Cesena 10-11 Maggio 1996.
  32. Risposte di varietà e cloni di fragola frigoconservati ad inoculazioni forzate di Rhizoctonia fragariae, R. solani e Verticillium dahliae. Macfruit Agro Bio Fruit, Cesena 10-11 Maggio 1996.
  33. Influence of enological operations on lysozyme activity in during Winemaking. Die Wein-Wissenschaft, 1996, 51 (2), 59-62.
  34. Influenza di Oidium tuckeri sulla composizione delle uve. Atti del Convegno delle Giornate Fitopatologiche 1996. Numana 22-24 Aprile, 1996, pagg. 323-328. Rivista di Viticoltura e di Enologia, 1997, 50 (2), 29-35.
  35. Caratteristiche igienico-sanitarie dei vini in rapporto alla materia prima e alle tecnologie di trasformazione. Atti del Convegno "Il controllo dei punti critici nei processi di vinificazione" Faenza, 24 aprile 1996. Vitivinicoltura, 1997, n 43, 11-18.
  36. Dossier botrite del vino. Terra e Vita, 1996, 37 (24), 71-76.
  37. L'ossigenazione preventiva dei mosti per la produzione di vini di qualità. Vignevini, 1996, 23 (10), 36-42.
  38. La tecnica di ossigenazione dei mosti. Vignevini, 1996, 23 (10), 45-49.
  39. Preliminary studies on the effect of Oidium tuckeri on the phenolic composition of grapes and wines. Vitis, 1996, 35 (3), 149-150.
  40. Modificazioni indotte da Oidium tuckeri sulla composizione di uve cv. Sangiovese del Chianti. Atti dell'Accademia della vite e del vino. Montalcino (SI) 07 dicembre 1996.
  41. Effetti dell'ossigenazione e del lisozima sulla composizione di mosti da uve rosse. Nota I. Industrie delle Bevande, 1996, XXV (146), 571-576.
  42. Effetti dell'ossigenazione e del lisozima sulla composizione di mosti da uve rosse. Nota II. Industrie delle Bevande, 1997, XXVI (148), 150-154.
  43. Consigli utili per le piccole cantine. Agricoltura, 1997, (3), 45-48.
  44. "La Qualità" non è acqua... L'importanza del controllo fitosanitario delle uve per l'ottenimento di vini di qualità. L'Agrotecnico oggi, 1997, 14 (7), 12-13.
  45. Il vino: alimento e salute. L'Agrotecnico oggi, 1997, 14 (8/9), 10-12.
  46. La birra: bevanda secolare. L'Agrotecnico oggi, 1997, 14 (11), 14-16.
  47. In vitro and in vivo tests of Trichoderma spp. as a biocontrol agent of Verticillium dahliae in eggplants. 7th International Vericillium Symposium. Cape Sounion, Athens, Hellas October 6-10, 1997.
  48. Effects of Botrytis cinerea on must composition of three italian grape varieties. Die Wein-Wissenschaft, 1998, 53 (1), 32-36.
  49. Principali tecniche di vinificazione. L'Agrotecnico oggi, 1998, 15 (3), 20-22.
  50. Innovazioni tecnologiche in enologia. L'Agrotecnico oggi, 1998, 15 (4), 10-11.
  51. Influenza dell'ossigenazione preventiva sulla composizione di mosti e vini bianchi di qualità. Vignevini, 1998, 25 (9), 73-77.
  52. Studi sulla ottimizzazione della tecnologia di ossigenazione preventiva dei mosti. Vignevini, 1998, 25 (10), 82-84.
  53. Aspetti nutrizionali e dietetici delle carni bianche. L'Agrotecnico oggi, 1998, 15 (9), 22-26.
  54. Estima del potencial de infeccion de Polymyxa betae Keskin directamente en el terreno. IX Congreso de la Sociedad Espanola de Fitopatologia, Salamanca, 19-23 –10-1998, pag. 181.
  55. Restauro di un filare storico di gelsi. Il Giardino Fiorito, 1998, LXIV (7/8), 10-11.
  56. The phenolic composition of red grapes and wines as influenced by Oidium tuckeri development. Vitis, 1999, 38 (2), 85-86.
  57. Variazioni compositive indotte da Oidium tuckeri su uve cv Sangiovese. Vignevini, 1999, 26 (7/8), 88-90.
  58. Composition of grapes from cv. Trebbiano romagnolo affected by Esca. Vitis, 1999, 38 (4), 187-188.
  59. La zucca. L'Agrotecnico oggi, 1999, 16 (3), 38-39.
  60. I funghi tellurici di fronte ad apparati radicali di cultivar di fragola geneticamente migliorate. Convegno Nazionale “La fragola nel 2000” 11-12 aprile 2000.
  61. Funghi e tappeti erbosi al di là dei sintomi. Acer 2001.

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